“Oggi più che mai abbiamo bisogno di pace in questa guerra che è dappertutto nel mondo. Preghiamo per la pace!”. Con queste parole, dopo la recita dell’Angelus del 18 settembre, papa Francesco ha rivolto un saluto ai partecipanti all’incontro “Sete di Pace. Religioni e culture in dialogo” che si è aperto ieri ad Assisi (18-20 settembre).
“Martedì prossimo – ha detto il Papa – mi recherò ad Assisi per l’incontro di preghiera per la pace, a trent’anni da quello storico convocato da san Giovanni Paolo II. Invito le parrocchie, le associazioni ecclesiali e i singoli fedeli di tutto il mondo a vivere quel giorno come una Giornata di preghiera per la pace”. “Sull’esempio di san Francesco – ha quindi esortato il Papa –, uomo di fraternità e di mitezza, siamo tutti chiamati ad offrire al mondo una forte testimonianza del nostro comune impegno per la pace e la riconciliazione tra i popoli. Così martedì, tutti uniti in preghiera: ognuno si prenda un tempo, quello che può, per pregare per la pace. Tutto il mondo unito”.
I Silenziosi Operai della Croce e il Centro Volontari della Sofferenza aderiscono all’appello di papa Francesco a pregare per la pace nel mondo.