Dopo il grande successo dell’Emilia Romagna, anche il Centro Volontari della Sofferenza del Piemonte darà il via alla “Staffetta della Speranza” in tutte le diocesi della regione.
L’inizio del pellegrinaggio sarà il prossimo 24 settembre ad Alba dove oltre 400 iscritti provenienti da tutto il Piemonte si ritroveranno per celebrare il Settantesimo della fondazione. Appuntamento alle 10,30 con la funzione eucaristica in Duomo, presieduta dal vescovo, monsignor Marco Brunetti. «Vogliamo rivolgergli il nostro ringraziamento per avere accolto con gioia la nostra proposta – spiega Giovannina Vescio, tra gli organizzatori della giornata –. E’ proprio grazie alla sua vicinanza alla nostra realtà, sin da quando egli era alla guida della Pastorale della salute presso la diocesi di Torino, che abbiamo voluto far partire da Alba la “Staffetta della Speranza”, ossia l’esposizione della teca contenente le stampelle che sostenevano il fondatore della nostra Associazione – il beato Luigi Novarese – durante gli anni della malattia, prima della guarigione avvenuta per grazia divina».
«L’iniziativa – prosegue Vescio – è di portare fra gli ammalati e i fedeli di tutte le diocesi piemontesi la reliquia di Novarese per farne conoscere meglio la figura e l’insegnamento».
Nel pomeriggio del 24 settembre, sempre in Duomo, si svolgerà un Recital celebrativo curato dal coro “Amoris Laetitia” formato dai volontari e ammalati del CVS che l’anno scorso avevano cantato in piazza San Pietro a Roma, davanti a papa Francesco, in occasione del Giubileo degli ammalati e delle persone disabili. Sarà presente sorella Angela Petitti, Responsabile per l’Apostolato del Centro Volontari della Sofferenza.