Nelle persone ammalate o sofferenti, dobbiamo scorgere Gesù inchiodato in croce e non un parassita o un membro improduttivo. L’anima che soffre e accetta la volontà di Dio attira più benedizioni che non le persone che lavorano. Povera casa, dove tutti stanno bene! Dio concede molto spesso grazie grandi e numerose in considerazione delle persone sofferenti e allontana molti castighi unicamente per riguardo a loro. Non è piccola cosa ciò che si compie per amore. So che non è la grandezza dell’opera, ma la grandezza dello sforzo che verrà premiata da Dio. Quando uno è debole e malato, compie sforzi continui per arrivare a fare quello che tutti gli altri compiono normalmente. Tuttavia non riesce sempre a venirne a capo. La mia giornata incomincia con la lotta e con la lotta anche finisce. Quando la sera mi vado a coricare, mi par d’essere un soldato che torna dal campo di battaglia. Dove c’è vera virtù, lì non può mancare il sacrificio. Tutta la vita è un grande sacrificio. Solo attraverso il sacrificio le anime posseggono la capacità d’essere utili.

Una volta, per istruirmi sulla vita interiore, Maria mi disse: “La vera grandezza dell’anima sta nell’amare Dio e nell’essere umili davanti a lui, dimenticando completamente se stessi, perché Dio solo è grande”.

 

(Santa Faustina Kowalska)