«Quali che siano gli eventi, ricordatevi di due cose: Dio non abbandona nessuno. Quanto più vi sentite solo, trascurato, vilipeso, incompreso, e quanto più vi sentirete presso a soccombere sotto il peso di una grave ingiustizia, avrete la sensazione di un’infinita forza arcana, che vi sorregge, che vi rende capaci di propositi buoni e virili, della cui possanza vi meraviglierete, quando tornerete sereno. E questa forza è Dio! […].
Voglio ancora una volta animare la vostra speranza, trasformandola in sicurezza: guarirete! Iddio poi vi domanderà conto della vita che vi donerà. E quando da qui a mille anni, comparirete alla Sua Presenza, voi dovrete saper rispondere: Signore ho compiuto bene la mia giornata! Ho operato per la maggior tua gloria! Dunque guarirete, ma pazienza ci vuole e tempo. Non dimenticate di alimentare l’anima, nella Santa Comunione, così come alimentate, ed è vostro imprescindibile dovere, il corpo». [Marranzini, Volume 2]
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