Mons. Novarese viene nominato perito conciliare
Il 29 ottobre 1964 mentre mons. Novarese si trovava presso la Casa Cuore Immacolato di Maria di Re, in Val Vigezzo, da Roma arrivò una comunicazione circa la sua nomina a Perito Conciliare. Era il tempo del Concilio Vaticano II (1962 – 1965) e la Chiesa si apprestava a dar vita a quel rinnovamento tanto auspicato da Papa Giovanni XXIII prima e da Paolo VI dopo. La nomina venne trasmessa a Mons. Novarese con biglietto della Segreteria di Stato, dietro richiesta del Cardinal Ferretto.
La nomina del Beato Novarese a Perito conciliare ebbe un grande significato per tutta l’Associazione; ciò voleva dire riconoscere in pieno il lavoro e l’apostolato che svolgeva l’Associazione Silenziosi Operai della Croce a favore degli ammalati e la grande fiducia e stima che Paolo VI aveva nei confronti di Mons. Novarese.


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