IL 17 MAGGIO 1947 SEGNA L’INIZIO DELL’APOSTOLATO DEL BEATO LUIGI NOVARESE
Mons. Novarese che dopo la sua uscita dal Collegio Capranica aveva abitato prima a Santa Marta, poi, per qualche tempo presso la Parrocchia dei Santi Patroni, trovò un’abitazione povera, ma libera, in Piazza Monte Savello, presso la Chiesa di San Gregorio ai Quattro Capi, vicino all’Isola Tiberina. Fu quella stanza, condivisa con Don Renato Ausiello Lanteri, la prima sede dell’Associazione. Poté in seguito allargare gli Uffici in un edificio dei Padri Caracciolini, lì a pochi passi in Via di Foro Piscario pagando l’affitto. Ottenne, in seguito dal Vicariato e dall’E.C.A. di Roma un locale più vasto in Via dei Bresciani 2, dove si trasferì definitivamente con la comunità maschile e femminile nel 1966. Sorella Myriam abitò prima in Via del Babuino, poi con la prima Comunità femminile in Via del Conservatorio, poi in Via Catalana ed infine al terzo piano di Via dei Bresciani n° 2, nello stesso stabile dove fu posta e si trova tuttora la Sede Centrale dell’Associazione. Nell’annessa Chiesa ‑ Santuario di Santa Maria del Suffragio (Via Giulia 59/A) Mons. Novarese ebbe la possibilità di riunire gli ammalati di Roma (come prima nella piccola Chiesa di Monte Savello) per l’attività associativa nella Diocesi del Papa. Nel piccolo Ufficio di Monte Savello, diviso da una tenda dalla stanza da letto, inizia l’Apostolato, si promossero le prime iniziative e si affrontarono le prime difficoltà.
L’attività di Don Luigi Novarese per gli ammalati incominciò ad essere nota in tutto l’ambiente ecclesiastico. Nel 1949 anche Don Novarese fu chiamato a far parte della Commissione presso l’Azione Cattolica presieduta da S. E. Mons. Urbani per la preparazione spirituale dell’Anno Santo. Il sostegno spirituale degli ammalati a questo evento ecclesiale che stava tanto a cuore a Pio XII poteva rivelarsi di estrema importanza.
[Fonte: Summarium super dubio – Causa di Beatificazione Mons. Luigi Novarese]


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