Una riflessione sulla vita spirituale delle persone con disabilità intellettiva grave

La vita della Chiesa si è arricchita nell’ultimo secolo non solo di una prassi in cui la persona con disabilità è accolta e trova il suo spazio e riconoscimento nella comunità, ma anche di riflessioni e di esperienze che, al di là delle dichiarazioni di principio, evidenziano le attenzioni e gli aspetti metodologici più validi per facilitare la sua partecipazione effettiva alla comunità cristiana, dal cammino di iniziazione ai sacramenti, fino ad arrivare alla reale e quotidiana integrazione nelle comuni e normali espressioni della vita di fede e di relazione della comunità cristiana locale.

Un sussidio diffuso da La nostra famiglia di Carla Andreotti

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[Fonte: Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI]