Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Sara Giorgione è una giovanissima, preziosa Creatura… nata all’ombra dell’enorme, solido e profumatissimo tiglio del santuario di Valleluogo. La sua vita ha assorbito i valori ed i nutrienti nascosti nelle vene profonde di quella terra… visitata da Maria nel 1500.
Adesso, Sara si sta silenziosamente ma tanto efficacemente impegnando… a portare a galla e condividere il meglio di ciò che la abita. Anche nel quotidiano servizio ai più “piccoli” della Valle del Bel Luogo!

C’è bisogno d’affrettarsi
a riscoprir la poesia,
a scovarla tra spiragli
d’un colore che se ne va via,
senza esigere ammirazione,
senza plausi né adulatori,
ma con tenerissima commozione,
e con la consapevolezza d’Orione,
che sia data la vista ai sol occhi
che la penna protendono agli altri.

Commento
Sara ci invita a riscoprire, cercare la poesia… Scovandone le tracce anche laddove i colori della vita sono in dissolvenza.
Notevole l’esortazione a non scrivere per averne no plausi, ammirazione ed adulazione… perché la Luce di Orione è legame diretto e forte tra Cielo e terra, senza interferenze ed intermediari!
Solo la commozione del Cuore certifica l’autenticità e la fecondità di quanto fluisce dalla penna… Capace di dare trasparenza ad ogni sguardo ed ogni parola aperti agli Altri, all’Altro da noi stessi.