MONCRIVELLO (VC) – Una giornata di fede, cura e condivisione animerà il Santuario della Beata Vergine del Trompone, chiesa giubilare sorta nella quiete delle colline vercellesi, con il Giubileo degli Ammalati e della Sanità in calendario domenica 15 giugno 2025. L’appuntamento, promosso dalla Pastorale della Salute delle diocesi piemontesi insieme ai Silenziosi Operai della Croce, intende intrecciare spiritualità e attenzione concreta verso chi porta il peso della malattia o se ne prende quotidianamente cura.
Un programma a misura di persona fragile
La giornata si aprirà tra le 9.30 e le 10.00 con l’accoglienza dei pellegrini. Alle 10.45 è prevista la riflessione di mons. Marco Brunetti, vescovo di Alba, che offrirà una meditazione pensata per chi vive la sofferenza nel corpo e nello spirito.
Momento culminante sarà la Santa Messa delle 16.00, presieduta da mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, che varcherà la Porta Santa insieme ai pellegrini portatori di disabilità, infermi, familiari, volontari e operatori sanitari.
Un pellegrinaggio che parla di vicinanza
Nel solco dell’Anno Santo, il Giubileo degli Ammalati e della Sanità vuole offrire un segno tangibile di prossimità: “Entrare dalla Porta Santa – spiega don Pierluigi Viano, incaricato regionale per la disabilità – significa scoprire che la fragilità non è un ostacolo, ma un varco attraverso cui Dio si lascia incontrare”.
Tra spiritualità, racconti di speranza e attenzione etica alla cura, la giornata del 15 giugno promette di trasformare il Santuario del Trompone in un crocevia di voci e storie, ricordando alla comunità ecclesiale e civile che la salute non è solo questione medica, ma prima di tutto relazione.
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