Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

T. S. Eliot, pseudonimo di Thomas Stearns Eliot (Saint Louis, 26 settembre 1888 – Londra, 4 gennaio 1965), è stato un poeta, saggista, critico letterario, drammaturgo e editore statunitense naturalizzato britannico.

Eppure l’incatenamento di passato e futuro,
intessuti nella debolezza del corpo che muta,
protegge gli umani da paradiso e dannazione,
che la carne non può sopportare.
Tempo passato e tempo futuro non
consentono che poca consapevolezza.
Essere coscienti è non essere nel tempo.
Quattro quartetti

Commento
Nel qui ed ora del corpo che abitiamo, il nostro passato prepara il futuro a venire. Impastati di umana fragilità, non possiamo ancora sentirci in paradiso, nemmeno nei momenti più sfolgoranti del nostro esistere. E l’attesa della gioia a venire – certa per chi possiede e nutre la fede – ci preserva dall’insopportabile paura della dannazione.
Ma maturiamo e gustiamo tali consapevolezze solo se immersi nell’eterno presente di Dio, che annulla in noi lo scorrere del tempo, e ci immette nell’abbraccio onnicomprensivo della Misericordia senza inizio né fine!