6 novembre
Vita contemplativa. Non fuga dal mondo, ma rigenerazione del cuore, capace di ascolto
Vita contemplativa. Non fuga dal mondo, ma rigenerazione del cuore, capace di ascolto
Nel luogo nascosto del cuore, scavandolo pazientemente, compiere un cammino di svuotamento e di spogliazione di sé
Io ti curo, Dio ti risana
Il Padre cerca e chiama, in ogni tempo, uomini e donne ad adorarlo nella luce del suo Spirito
Il Vangelo spiega come vivere l’attesa: si va incontro a Dio amando perché Egli è amore. Nel giorno del nostro congedo, la sorpresa sarà lieta se adesso seguiamo Dio, che ci aspetta tra i poveri e i feriti del mondo
I Santi sono i nostri fratelli e le nostre sorelle maggiori, su cui possiamo contare sempre. Sono amici sinceri, di cui ci possiamo fidare
Il Rosario non è ripetitivo e monotono, ma un atto di amore che non si stanca mai di effondersi, fonte di consolazione per gli ammalati e i sofferenti
La forza della fedeltà viene dalla sorgente che è Cristo
Il grido della pace è un grido immenso, che impegna a pregare e agire, perché cessi ogni violenza
Quando si riceve consolazione da Dio, allora si diventa capaci di offrire consolazione anche agli altri