L’Ancora: n. 12 – dicembre 1972 – pag. n. 1-2

Carissimi,
la festa dell’Immacolata ci ha trovato tutti uniti attorno alla nostra Madre spirituale nella rinnovazione degli impegni al Suo servizio da parte della Comunità del Silenziosi Operai della Croce. Gli Esercizi Spirituali in preparazione alla rinnovazione degli impegni sono stati contemporaneamente tenuti a Re nella Casa Cuore Immacolato di Maria ed a Montichiari nella Rocca Maria Madre della Chiesa.
Due sorelle hanno emesso la loro perpetua consacrazione alla Vergine Santa, mentre sei nuove vocazioni si univano a quelle del secondo anno di prova e di formazione in vita comunitaria.
Ringraziamo il Signore per la larghezza con cui ci è venuto incontro, ispirando cuori giovanili a mettersi a servizio dei sofferenti. Non è che il numero delle figliole ora entrato in Associazione colmi le esigenze di lavoro, tutt’altro; il loro ingresso però indica pur sempre amore ed interessamento della Vergine Santa nell’inviare anime generose che si impegnano nel Suo programma presentato alla piccola Bernardetta Soubirous ed ai tre pastorelli di Aljustrel.
Pregate però tutti affinché molte siano le anime generose che desiderino dedicarsi al servizio dei fratelli sofferenti. Le scuole di addestramento professionale sono in continuo sviluppo: 110 sono le ragazze handicappate che studiano ad Arco di Trento; 64 sono i giovani che frequentano i Corsi a Moncrivello. Parecchie altre domande abbiamo avuto da giovani di ambo i sessi desiderosi di partecipare ai Corsi tenuti nelle nostre Case e non ci è stato, purtroppo, possibIle accoglierle tutte per ristrettezza del locali. Il programma apostolico si sta estendendo ognor più. Si avverte la necessità di approfondire sempre meglio le linee d’apostolato in vista di far comprendere a tutti gli impegni soprannaturali che il Centro vuoi perseguire.
Ci sono di sprone le parole detteci dal Santo Padre felicemente regnante: « Voi potete ciò che i potenti della terra non possono; voi lavorate per tessere unione di ammalati in piano internazionale ». Ed è proprio a questo che miriamo con il Convegno di Mariazell. Gli ammalati di tutto il mondo devono sentirsI uniti ed Impegnati in piano di preghiera e di completamento della Passione di Nostro Signor Gesù Cristo attraverso la propria sofferenza santificata dalla grazia.
Gli oratori che parleranno al Convegno di Mariazell ben dicono questo serio proposito da parte del nostro Centro.
A tutti i cari aderenti alle consociazioni “ Lega Sacerdotale Mariana “, “ Volontari della Sofferenza “ e “ Fratelli degli Ammalati il mio più cordiale augurio di buone feste natalizie e buon Capo d’Anno.
La Vergine Santa, nel Cui nome abbiamo dato vita e continuiamo quanto operante nel Cristo ci benedica e ci attinge dal datore di ogni bene ciò che a noi è più necessario.
Vostro affezionatissimo.

Sac. Luigi Novarese