Lunedì 22 settembre è morta Rosa Sinisi, che insieme ad Emanuele Fiore ha iniziato il CVS nella Diocesi di Bari.
Il Vangelo del giorno diceva: “Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la pone sotto un letto; la pone invece su un lampadario, perché chi entra veda la luce” (Lc 8,16).
Seguendo gli insegnamenti del Beato Luigi Novarese, Rosa ha posto la sua vita in un punto da cui ha potuto illuminare il più possibile. E’ stata discepola di Gesù e ha reso la maggior testimonianza possibile secondo la sua vocazione: infatti aveva ben compreso che è “Lui la lampada che illumina il nostro cammino, è Lui la via in cui camminare, è Lui la nostra vita. In Lui tutte le difficoltà sono superate, in Lui la grazia ci viene effusa con il dono dello Spirito Santo, luce superna che vince ogni tenebra e allieta ogni cuore”.
Eleviamo il Magnificat di ringraziamento per il dono della nostra sorella Rosa, per il suo luminoso esempio di sequela del Signore senza compromessi ed il suo infaticabile impegno apostolico che l’ha resa “seminatrice di speranza”.
La camera ardente sarà presso la parrocchia Buon Pastore (Viale Einaudi 2A, Bari), dove mercoledì 24 settembre alle ore 15,30 si celebreranno le esequie.
Assecondando il desiderio di Rosa, a chi volesse inviare fiori chiediamo di fare piuttosto un’offerta equivalente all’associazione Silenziosi Operai della Croce per contribuire a costruire la cappella intitolata al fondatore Beato Luigi Novarese nella missione di Mouda (Camerun).

Centro Volontari della Sofferenza
Diocesi di Bari-Bitonto