Sabato 18 luglio sarà una giornata di festa per la comunità dei Silenziosi Operai della Croce di Montichiari, Brescia. Mons. Vigilio Olmi, già Vescovo Ausiliare della diocesi, officerà alle ore 18 la celebrazione per la memoria liturgica del fondatore, il beato Luigi Novarese. Prima però, dalle 16, vi saranno momenti dedicati ai festeggiamenti del Cinquantesimo anniversario della comunità dei Silenziosi Operai della Croce nella cittadina bresciana.
Durante l’incontro, chiamato “Correva l’anno 1965…”, saranno presentate alcune testimonianze che ripercorreranno episodi, curiosità ed esperienze dei Silenziosi Operai della Croce a Montichiari.
Il Beato Luigi Novarese (1914 – 1984) è il è il sacerdote proclamato beato dalla Chiesa l’11 maggio 2013, nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma. Definito da San Giovanni Paolo II “l’apostolo degli ammalati” dedicò tempo ed energie per promuovere, fin dagli anni Cinquanta, la visione della centralità del malato, soggetto portatore di diritti e dignità. Nello stesso tempo avviò un progetto di pastorale per i disabili, volto a combattere il loro stato di emarginazione sociale.
Dialogò senza complessi con la medicina dimostrando l’importanza della sfera spirituale nel modo in cui il malato affronta e vive la malattia. Fondò associazioni, case di cura, centri di assistenza, corsi professionali per disabili e infermi.
Tre le sue opere diede il via nel 1950 ai Silenziosi Operai della Croce «un’associazione di anime consacrate – uomini e donne, sacerdoti e laici – impegnate a illuminare gli ammalati sul senso cristiano del dolore e a sostenerli attraverso opere assistenziali e di recupero professionale» (Mons. Luigi Novarese di Felice Moscone, Edizioni CVS).