Sono ormai diversi anni che il 21 marzo in Italia e nel mondo si celebra il World Down Syndrome Day, ovvero la Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, un importante appuntamento per informare, sensibilizzare e promuovere la collaborazione tra le diverse associazioni mondiali che si occupano di tutelare i diritti delle persone con sindrome di Down.
Chi soffre di questa patologia è affetto da un’anomalia genetica, detta in termini medici Trisomia 21, che prevede 3 cromosomi invece di 2 nella coppia cromosomica “21”. Ecco perché è stata scelta come data il 21 marzo (21 è il numero della coppia cromosomica, presente all’interno delle cellule, che caratterizza la sindrome di Down, mentre marzo è il terzo mese dell’anno, proprio come il terzo cromosoma in più). L’appuntamento viene anche sancito mediante la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone Disabili. Anche quest’anno, la giornata mondiale per la Sindrome di Down pone l’attenzione su un diritto inviolabile delle persone down: quello di poter formare una propria famiglia e scegliere la propria casa in totale autonomia, come sancito dagli articoli 19 e 23 della Convenzione.
In Italia è il Coor Down (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con sindrome di Down), nato nel 2003 per tutelare i diritti delle persone con tale disabilità, a promuovere questo grande evento, realizzando diverse campagne di sensibilizzazione che mirano a valorizzare ed incoraggiare l’autonomia e l’indipendenza.