In comunione con tutta l’Opera, si è dato inizio alle celebrazioni del 70° di Apostolato del Centro Volontari della Sofferenza, sorto il 17 maggio del 1947. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Sua Eminenza il cardinal Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica. Riflettendo sui testi della liturgia della quarta domenica di Avvento, il card. Versaldi ha focalizzato la sua omelia sul mistero dell’incarnazione, dove viene affidata a Giuseppe la paternità di Gesù.
Giuseppe, uomo giusto, pur restando turbato e provato dalla gravidanza di Maria rappresenta il servo ricco di fede che ascolta, che non si scandalizza, che segue la volontà di Dio, che sopporta la croce e la sofferenza. Questo atteggiamento di Giuseppe, che vale per ogni cristiano, ci ricorda la figura del beato Luigi Novarese che, provato sin dalla giovinezza dalla malattia e dalla sofferenza, riuscì a trasformare quello che poteva essere un impedimento, in positività che poi trasmise attraverso il suo carisma del quale i Silenziosi Operai della Croce sono testimoni e continuatori.
Il card. Versaldi, avendo conosciuto personalmente durante i suoi studi al Seminario di Vercelli il beato Novarese e Sorella Elvira Myriam Psorulla, ha vissuto la sua esperienza pastorale con gli ammalati presso la Casa “Cuore Immacolato di Maria di Re” ed ha conosciuto l’attività dei Silenziosi Operai della Croce a Moncrivello e il suo sviluppo, essendo stato Vicario generale della Diocesi di Vercelli.