È una tappa fondamentale del nostro programma associativo, un momento forte che ci permette di tornare alle radici della nostra fede, di rifocillarci con la Parola del Signore, di incontrare chi come noi ha conosciuto il carisma del nostro amato Fondatore, di rinsaldare i rapporti con gli amici delle altre diocesi, di incontrare i giovani che stanno facendo un cammino vocazionale.
Per alcuni di noi quella di Valleluogo è una seconda casa e le Silenziose e i Silenziosi una seconda famiglia con cui condividere gioie, successi ma anche momenti tristi come la recente dipartita del caro e indimenticabile don Tonino. Ma anche chi ci accompagna per la prima volta rimane subito affascinato dal paesaggio, dall’ambiente… dal silenzio, dalla pace e, ancor prima di entrare nel vivo dell’esperienza spirituale, già sogna di ritornare in quell’oasi magica che è Valleluogo.
Si scende in questa amena valle per salire con il Signore sul monte Tabor e a questo servono le lectio sempre ben preparate e proposte dai predicatori, le lodi, i vespri, i momenti di preghiera e di riflessione, il sacramento della Riconciliazione, l’Eucarestia…
Nel weekend di qualche giorno fa (31 marzo- 2 aprile), “Fatima. Con Maria, prendersi cura del mondo”, proposto proprio come un momento forte del cammino quaresimale, il bravo don Christophe ci ha guidati ad approfondire e attualizzare i messaggi di Maria ai tre pastorelli di Fatima e la missione specifica di ciascuno dei veggenti.
Anche coloro i quali conoscevano la storia delle apparizioni e il contenuto dei messaggi, si sono sentiti stimolati a interrogarsi sulla missione specifica a cui ciascuno è chiamato e sul proprio modo di “prendersi cura del mondo”.
Il confronto nei gruppi e le esaurienti risposte di don Christophe alle nostre domande e ai nostri dubbi, sono serviti a tutti e a ciascuno per ricaricarsi e ripartire certi di avere accanto a sé Maria, madre amorosa che indica la strada che conduce al Padre.
Con lei come compagna di viaggio, una volta scesi dal Tabor/Valleluogo, abbiamo ripreso il cammino di ogni giorno. Non sarà facile prendersi cura del mondo ma, come più volte ci ha suggerito don Christophe, lo Spirito santo è con noi. Lui ci darà la pace, la forza, il coraggio, noi dobbiamo soltanto essere generosi e lasciarci guidare!