Domenica 14 maggio u.s., a San Giovanni in Persiceto (diocesi di Bologna), nella Parrocchia di San Camillo de Lellis la nostra responsabile diocesana del CVS di Bologna Claudia Ramponi, dopo un anno di preparazione ha fatto la sua consacrazione come Sorella effettiva dei Silenziosi Operai della Croce.
Ecco come Claudia è arrivata a questo giorno, consapevole della sua donazione a Dio e alla Vergine Santa.
“Ho conosciuto il CVS circa 4 anni fa tramite una persona che era iscritta all’Associazione. Ho partecipato agli Esercizi di Re (Vb) approfondendo meglio il pensiero del beato Luigi Novarese ed, essendo disabile, ero interessata alla dignità che lui restituiva all’ammalato, ma mi sembravano esagerati gli impegni che avrei dovuto assumere partecipando alla vita associativa. Infatti l’anno seguente, per vari motivi, non partecipai agli Esercizi spirituali. Non sapevo ancora che il Signore aveva messo dentro di me un piccolo seme del pensiero novaresiano.
Sono poi ritornata a Re l’anno successivo e di lì è iniziato il mio vero cammino all’interno del CVS.
Quel piccolo seme si è sviluppato e il Signore, attraverso il predicatore degli Esercizi, i sacerdoti e i SODC mi ha fatto capire che potevo portare la mia piccola croce in modo diverso, offrendola con convinzione per aderire alle richieste fatte da Maria a Fatima e Lourdes. Da qui è nata la necessità che sentivo di una offerta di me stessa ancora più particolare ed ho iniziato il percorso di studio per diventare Sorella Effettiva dei SODC.
Sorelle e Fratelli dei SODC sono coloro che, tramite una particolare grazia dello Spirito Santo e con l’offerta di se stessi, si impegnano a vivere, imitando l’amore di Gesù che ha dato la vita per gli uomini, nell’offerta totale di sé e delle proprie sofferenze per continuare la Passione redentrice di Cristo, al servizio di Maria mettendo in pratica le richieste di preghiera e penitenza a favore dei peccatori, della Chiesa e della pace nel mondo fatte dalla Madonna stessa nelle apparizioni di Fatima e Lourdes, al servizio dei fratelli e sorelle sofferenti presenti nell’Associazione aiutandoli nella ricerca della loro vocazione e nel loro apostolato. Sono inoltre impegnati personalmente nella ricerca degli ammalati e per diffondere il carisma del beato Luigi Novarese
Naturalmente i Fratelli e le Sorelle dei Silenziosi Operai della Croce devono essere iscritti al Centro Volontari della Sofferenza.
Nel loro compito di affiancare fratelli e sorelle sofferenti partecipano al Gruppo d’avanguardia, incontri diocesani e regionali e si impegnano a partecipare alle iniziative associative avendo come referenti oltre i Silenziosi Operai della Croce, i responsabili diocesani e i capigruppo, affiancandoli e aiutandoli nel loro lavoro di apostolato.
Una caratteristica dei Fratelli e Sorelle dei SODC è il silenzio che li impegna a livello interiore eliminando tutto ciò che li può distogliere dallo stare continuamente alla presenza di Dio e di Maria, ed esteriore nell’essere una presenza discreta senza far pesare le proprie situazioni sugli altri e mantenendo una condotta rispettosa delle leggi della società civile senza conformarsi ai canoni che essa propone, restando fedele alla propria vocazione e al Vangelo.