Una giornata di festa dove a Roma nella chiesa “Immacolata Regina della Pace” di via Monte del Gallo sono diventati membri effettivi dei SOdC Sixtus Agbasielo proveniente dalla Nigeria, Silenzioso Operaio di vita in Comune e Alex Carobbio di Milano, Silenzioso Operaio della Croce di vita in Famiglia.
Durante la celebrazione tutti i membri della Comunità di Roma hanno rinnovato i loro impegni evangelici.
Anche presso la Comunità di Meldola, durante la celebrazione eucaristica presieduta da don Marco Castellazzi, sono divenute sorelle di vita in famiglia dei SOdC Arianna Paglierani e Rosanna Linguerri, mentre nella celebrazione nella parrocchia di Zouzoui dove si trova la Fondazione Betlemme a Mouda (Camerun) Odile – proveniente dal Togo – ha pronunciato il suo sì alla chiamata del Signore.
Nell’omelia tenuta da S.E. Mons. Barthélemy, vescovo di Yaogua, ha ribadito che “i Silenziosi Operai della Croce sono uomini e donne che si impegnano liberamente con il dono della loro vita nella mani della Vergine Maria. Essi rispondono alla chiamata del Signore che invita tutti gli uomini e le donne a consacrare la loro vita per la cause del vangelo mettendo in pratica l’appello della Vergine Maria a Lourdes e a Fatima a pregare per la conversione dei peccatori. Seguendo le orme del beato Luigi Novarese, i Silenziosi Operai della Croce sono anche gli apostoli della consolazione, del conforto presso gli ammalati che, secondo l’espressione di san Paolo, “spargono il profumo di Cristo” presso gli ammalati donandogli la gioia di vivere”.
A Mouda nella Fondazione Betlemme hanno iniziato il tempo di prova Joseph Hoina e Abel Vondou, e il tempo di conoscenza Mathieu Founaboui e Mathieu Aligar.
Anche Marta Couto (Fatima – Portogallo) ha cominciato il suo tempo di conoscenza.
In Polonia, a Glogow, Jonasz Fąs continua il tempo di formazione di vita in famiglia.
Sosteniamo i nostri giovani con la preghiera, uniti nella gioia per la consacrazione di questi fratelli e sorelle che si sono affidati all’Immacolata e chiediamo la grazia della perseveranza e il dono di nuove vocazioni.
Tanti Auguri a Arianna Paglierani per la sua celebrazione eucaristica. Buon Proseguimento