Con un poderoso testo di 18 pagine, il Papa emerito Benedetto XVI lo scorso 11 aprile, ha proposto un’interessante riflessione che illumina la drammatica situazione che la Chiesa sta vivendo riguardo alla piaga degli abusi sessuali compiuti da membri della gerarchia ecclesiastica.
Benedetto XVI con il suo stile sempre chiaro e conciso, non usa mezzi termini per definire questa situazione una conseguenza del “collasso spirituale” che la Chiesa sta vivendo a partire dagli anni 60′ con il conseguente lassismo morale, la mancanza di fede in Dio, ecc. che ha portato la Chiesa dal suo interno a doversi confrontare con crimini spaventosi e indicibili come la pedofilia o la normalizzazioni di certe prassi che sono incompatibili con il Vangelo e la missione della Chiesa. Chiaramente tutto questo, secondo il Papa emerito, è dovuto anche all’inadeguata ed errata formazione impartita nei seminari dopo la rivoluzione del 68′ e con tutto quello che a cascata ne è derivato.
Solo un decisivo cambio di rotta permetterà alla Chiesa di potersi rialzare, mettendo al centro il suo Signore, obbedendo alla sua Parola, vivendo in maniera autentica l’Eucarestia, nella certezza che Dio non abbandonerà mai la Sua Chiesa, perché lui sarà con noi fino alla fine dei giorni.