La prima tappa è stata la visita alla Casa “Salute degli infermi Giovanni Paolo II” di Glogow dove la Comunità SOdC ha iniziato la propria missione dal 1997. Tra le attività i pellegrini hanno potuto conoscere l’impegno nel promuovere l’apostolato attraverso gli Esercizi spirituali e le numerose iniziative che incarnano il carisma del beato Luigi Novarese.
Significativa è l’attività riabilitativa e assistenziale che abbraccia le varie fasce di età: dai bambini con diverse disabilità che frequentano la scuola materna, al centro diurno per disabili, alle prestazioni riabilitative.
La seconda tappa del viaggio è stata la visita a Breslavia, a Czestochowa, Auschwitz, Wadowice e Cracovia.
Toccante è stata la possibilità di celebrare la santa messa nel santuario della Madonna Nera a Czestochowa, da oltre sei secoli divenuto il cuore spirituale della Polonia dove nel 1982 ha pregato il beato Luigi Novarese insieme a sorella Myriam.
Particolarmente commovente la visita al campo di concentramento di Auschwitz, fabbrica della morte, in cui in quattro anni, dal 1942 al 1945, sono state sterminate oltre un milione e mezzo di persone, in modo particolare ebrei, provenienti da tutta Europa.
E’ stata anche gradita la visita nella casa natale di Karol Wojtila a Wadowice che oggi ospita un museo interattivo in cui viene presentato tutto il cammino di papa Giovanni Paolo II.
I pellegrini hanno vissuto con grande emozione la possibilità di pregare nel santuario della Divina Misericordia dove c’è il quadro misericordioso di Gesù e le reliquie di santa suor Faustina, apostola della misericordia.
A Cracovia, infine, i pellegrini hanno visitato la città, la più bella della Polonia, che esprime in tanti monumenti e chiese la sua regalità.
Il ricco programma di questo viaggio è stato apprezzato dai partecipanti che hanno potuto conoscere da vicino la storia millenaria di un popolo che ha sofferto tanto.