La Giornata Mondiale dell’Udito è stata istituita nel 2007 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’International Association of the Prevention of Blindness (IAPB), per aumentare la consapevolezza dei problemi dell’udito e promuovere azioni per prevenirli e gestirli. Quindi sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’udito e della sordità. Ricorre ogni anno il giorno 3 marzo.
Perché è importante sensibilizzare sui problemi dell’udito?
La sordità è una condizione molto diffusa, con circa 466 milioni di persone nel mondo che ne soffrono. La maggior parte di queste persone vive in paesi in via di sviluppo, dove l’accesso alle cure è limitato e le cause della sordità sono spesso legate alla povertà e alla mancanza di servizi sanitari di base.
La Giornata Mondiale dell’Udito mira a promuovere azioni per mettere in guardia e gestire la sordità, attraverso campagne di sensibilizzazione, programmi di prevenzione e di trattamento, e sviluppo di tecnologie più avanzate per la diagnosi e il trattamento della sordità.
Udito Italia per l’ottavo anno consecutivo celebra il World Hearing Day, il più grande evento di sensibilizzazione sul tema della salute uditiva. Il 2 e 3 marzo si riuniranno a Roma, presso la sede del Ministero della Salute, rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) che negli ultimi anni ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme sulla diffusione dei disturbi uditivi. Proprio a questo scopo ogni anno il 3 marzo viene celebrato il World Hearing Day, un evento che coinvolge centinaia di Paesi in tutto il mondo e che quest’anno è incentrato sull’importanza di diffondere consapevolezza e soprattutto prevenzione per mantenere in salute l’udito. ‘Ear and hearing care for all! Let’s make it a reality. Un udito sano per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà’, esortano gli esperti di Ginevra, che in occasione del 3 marzo presenteranno al mondo il ‘Traning Manual, primary ear & hearing care’, Manuale di Formazione con l’obiettivo di richiamare l’attenzione degli operatori sanitari di primo livello, a partire da medici di base, verso i bisogni delle persone con disabilità uditiva. Un tema che sta molto a cuore all’Oms, che sottolinea l’importanza dell’informazione sul tema della salute uditiva. La diminuita capacità di sentire impatta profondamente sulla vita delle persone che perdono la capacità di comunicare con gli altri, e nei bambini ritarda la capacità di sviluppare il linguaggio. Ciò provoca frustrazione e isolamento sociale soprattutto negli anziani. Secondo l’Oms oltre un miliardo e mezzo di persone convivono con una qualche forma di disabilità uditiva (430 milioni in forma invalidante). Cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050 (di cui oltre 700 milioni in forma invalidante).
[Fonte: SuperAbile – Inail]
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