Pentecoste ha portato con sé, come ogni anno, una delle celebrazioni più sentite e partecipate della nostra comunità: la festa in onore della Madonna di Valleluogo. Un evento che ha unito fede, tradizione e una forte dimensione comunitaria, dando vita a un’atmosfera unica, che ha coinvolto fedeli, visitatori, i nostri ragazzi del Centro di Riabilitazione e tante persone di tutte le età.
È una festa che si tiene ogni anno durante la solennità di Pentecoste, e rappresenta un appuntamento importante per chi vuole celebrare la devozione alla Madonna e offrire a lei tutte le preoccupazioni o gioie che viviamo. È iniziata con il sabato caratterizzato dalla marcia che ha accompagnato tutti noi in un momento di riflessione e preghiera, portando in spalla l’immagine della Madonna, dalla “quercia” fino al Santuario. È stato un momento carico di emozione perché è stata ripresa la tradizionale processione al Santuario di Valleluogo. Un cammino di fede importante che ha portato le persone a stringersi attorno alla sua Madonna, in segno di gratitudine e speranza.
La domenica di Pentecoste è stata una giornata che ha visto flussi di persone venire a salutare e pregare la Madonna “salute degli infermi” e partecipare a tutte le Messe che si sono svolte sul piazzale.
Sono stati giorni, non solo di preghiera, ma anche di incontro e di convivialità, un’opportunità per i più giovani di conoscere e apprezzare la storia e le tradizioni legate a questo luogo e per i più anziani di trasmettere il loro amore per la Madonna e per la comunità dei SODC presente in questo luogo.
Il lunedì ha rappresentato una giornata di festa e di inclusione per i nostri ragazzi che frequentano il centro con la Messa da loro animata e con la partecipazione del Lions Club. Grazie alla collaborazione di tutti gli operatori del Centro e gli amici della comunità, la giornata è stata per i ragazzi piena di gioia e entusiasmo. Loro stessi hanno allestito anche la bellissima mostra/vendita con oggetti da loro realizzati con attenzione, con fatica e con tanto tanto amore.
Con la giornata del martedì abbiamo riflettuto maggiormente sul nostro carisma Novaresiano. In modo particolare, la riflessione del pomeriggio, “Maria donna della speranza”, ha rappresentato un’importante occasione di crescita spirituale e apostolica. La solenne Messa delle “cinque” ha concluso queste giornate, ricordandoci che la Madonna di Valleluogo rappresenta per tante persone un simbolo di protezione e consolazione e occupa un posto speciale nei cuori dei fedeli.
La Madonna di Valleluogo rimane una certezza, un segno di speranza e di unità che attraversa il tempo e le generazioni. Con il suo sguardo protettivo, ci guida lungo il cammino della vita, invitandoci a non perdere mai di vista ciò che davvero conta: la speranza, la fede e l’amore per gli altri.
Giovanna Bettiol
Scrivi un commento