Ogni domenica un versetto poetico. Per andare oltre il visibile. Perché le parole trasformano il mondo.
A cura di Maria Teresa Neato

Fabrizio Cristiano De André (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato un cantautore italiano.

Confusi alla folla ti seguono muti,
sgomenti al pensiero che tu li saluti,
“A redimere il mondo” gli serve pensare,
“il tuo sangue può certo bastare”.
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città la tua buona novella,
ma questo domani, con fede migliore,
stasera è più forte il terrore.
Gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
fratello che sanguini in croce.
Via della Croce

Commento
Un cantautore come De André… era natura sua anche un poeta.
Che ha saputo scavare a fondo nell’animo umano, portandone alla luce le vette e gli abissi.
Aveva “Cristiano” come secondo nome. Molti testi delle sue canzoni sono diventati indimenticabili, sofferte, graffianti narrazioni delle nostre tenebre, in perenne lotta con la Luce Vera… ma mai in grado di vincerla, o sopprimerla!
Così anche in questa “Via della Croce”, egli narra, o meglio canta… la propria versione di Via Crucis. Vista con gli occhi ed il Cuore dei “peccatori”: ossia… dei PRIMI DESTINATARI dell’incommensurabile, indicibile ed… incomprensibile dono d’Amore che Cristo ha consumato e ci ha offerto dalla Croce.
Stringendoci a sé… per poter sempre affrontare e superare con Lui ogni “notte del terrore”, fino all’alba della Risurrezione!