Si celebra da 34 anni, a livello mondiale, la Giornata mondiale del Volontariato, istituita nel 1985 dalle Nazioni Unite. In Italia si stima che nel terzo settore operino oltre sei milioni e mezzo di persone, più del 12% della popolazione nazionale.
Il volontariato rende le persone parte delle soluzioni. Permette a individui e comunità di partecipare al proprio sviluppo.
È questo il tema principale della campagna 2024 lanciata dalle Nazioni Unite e così risponde l’UNV, United Nations Volunteers, il programma di volontariato dell’ONU: “Non è possibile raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) senza coinvolgere le persone”. L’uomo al servizio dell’uomo è la leva che consente, con altruismo, partecipazione e coraggio, di volgere a un futuro prospero libero da discriminazioni, marginalità e ingiustizie sociali.
Il volontariato è l’essenza primaria di questo obiettivo globale e i volontari stessi contribuiscono ad assottigliare il gap tra le fasce sociali e generazionali. È, di fatto, uno straordinario mezzo per mobilitare le coscienze di tutti verso le fragilità dei nostri tempi e mettere su un mondo migliore. Lo scopo non è solo invitare le persone a fare volontariato per un giorno, ma condividere la realizzazione personale di chi è dedito al volontariato e può ispirare il prossimo nel pensiero e nelle azioni.


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