27 ottobre
Che tutti possiamo imparare da Maria a custodire i più piccoli e fragili con tenerezza!
Che tutti possiamo imparare da Maria a custodire i più piccoli e fragili con tenerezza!
Dove profondo è il dolore, ancora più forte dev’essere la speranza che nasce dalla comunione
Poggiare il capo su una spalla che ti consola, che piange con te e ti dà forza, è una medicina di cui nessuno può privarsi perché è il segno dell’amore
Dove c’è il male, là dobbiamo ricercare il conforto e la consolazione che lo vincono e non gli danno tregua
Dove c’è il dolore sorge inevitabile l’interrogativo: perché tutto questo male?
Ho capito che devo introdurre la Chiesa nel Terzo Millennio con la preghiera, ma ho visto che non basta: bisognava introdurla con la sofferenza
Solo facendo attenzione a chi ascoltiamo, a cosa ascoltiamo, a come ascoltiamo, possiamo crescere nell’arte di comunicare
Le lacrime sono un linguaggio che parla della nostra umanità debole e messa alla prova, ma chiamata alla gioia
Le lacrime sono un linguaggio, che esprime sentimenti profondi del cuore ferito. Sono un grido muto che implora compassione e conforto