Con il tempo minaccioso, sempre promettente pioggia, ci siamo tuttavia ritrovati in grande numero sabato 14 maggio, vigilia di Pentecoste, presso la cappellina della Quercia, posta all’inizio della strada che scende dolcemente verso il santuario di Valleluogo.
In compagnia del nostro vescovo, monsignor Sergio Melillo, ci siamo incamminati dietro a Maria, Salute degli Infermi, prendendo anche come compagno di viaggio il nostro beato Luigi Novarese, le cui reliquie sono state presenti in santuario nei giorni della festa.
Durante il cammino i canti si sono alternati alle riflessioni di papa Francesco sui doni dello Spirito, aiutandoci a renderli presenti ed efficaci nella nostra vita.
Sette croci segnalavano i punti di sosta. Croci particolari, ideate e realizzate dai ragazzi dell’associazione “Amici di Valleluogo”.
Gli “Amici di Valleluogo” hanno anche realizzato una portantina per l’icona di Maria Santissima di Valleluogo, per poter degnamente portarla in processione.