Con la chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che avverrà il prossimo 20 novembre,
ultima domenica dell’Anno liturgico e solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re, terminerà l’Anno Santo della Misericordia. Una settimana prima, domenica 13 novembre, saranno chiuse nelle diocesi di tutto il mondo le Porta Sante della Misericordia che erano state aperte su indicazione di papa Francesco. Una di queste, è quella del Santuario del Trompone di Moncrivello, Vercelli, varcata quest’anno da migliaia di persone. Tanti gli appuntamenti di fede che durante l’Anno Santo della Misericordia si sono tenuti al Trompone, ricordiamo in particolare il Giubileo dell’ammalato, voluto dal vescovo Arnolfo proprio nel Santuario di Moncrivello poiché «qui non poteva mancare la Porta Santa – aveva detto il presule vercellese in occasione della cerimonia di apertura lo scorso 20 dicembre – perché questa è la Porta della sofferenza che, come aveva intuito il beato Luigi Novarese, se offerta a Dio, occupa un posto speciale agli occhi del Padre».
Da ricordare anche il Giubileo dell’ammalato vissuto a Roma lo scorso giugno. Centinaia di ammalati e iscritti del CVS giunti da tutta Italia si sono uniti ad ammalati e fedeli provenienti da tutto il mondo per prendere parte alle giornate di riflessione, preghiera e divertimento svoltesi a Castel Sant’Angelo con il coro del CVS e a San Pietro con la messa in piazza insieme a papa Francesco.