Il sottoprefetto della zona ha consegnato i premi esprimendo ringraziamenti e riconoscenza nei confronti della Fondazione Betlemme e del ONG Paic. Centotrenta gli attestati di formazione conferiti che daranno nuova speranza a tanti giovani, parte dei quali hanno perduto la loro terra e le loro case a causa del gruppo terroristico Boko Haram.
La mattinata si è conclusa con un abbondante pranzo a cui sono stati invitati i parenti, i formatori e le autorità civili e religiose.
Grande è stata la riconoscenza degli aderenti al progetto che con sorrisi e lacrime di gioia hanno fatto ritorno nelle loro rispettive famiglie dopo nove mesi di intensa formazione e studio delle diverse materie proposte.
E’ stato anche un anno positivo per i 230 bambini e ragazzi, orfani o “casi” sociali, che la Fondazione Betlemme ospita dalla scuola materna alla licenza liceale. I risultati sono stati ottimi. Circa il 98 % ha raggiunto la media richiesta e, per due liceali di loro che si sono distinti per apprendimento e condotta, è stato consegnato il Premio d’Onore (consistente in libri e il necessario per il proseguimento degli studi per l’anno prossimo).
Ottima anche la riuscita del CESDA, scuola per bambini con problemi uditivi. Quattro di questi frequenteranno il liceo bilingue della scuola diocesana Jac De Bernod.
Approfittiamo per ringraziare quanti ci aiutano in questi progetti. La benedizione del Signore sia la vostra gioia e la vostra consolazione.