Il racconto della giornata dalla Testimonianza di Giuseppe del CVS Torino
La città di Aosta è molto piccola perciò non sapendo con certezza quanti avrebbero aderito all’iniziativa, è stato deciso di organizzare la giornata a Valtournenche. Il comune ha dato la disponibilità del centro congressi per l’accoglienza preparata con cura da Laura Besusso, responsabile del CVS di Aosta, da Bruno suo marito, Lucia, Giorgio e da tutto il consiglio. Dopo saluti e abbracci, siamo entrati nella struttura dove era stato preparato un buffet che abbiamo apprezzato molto. Ci è stato donato un ciondolo di legno dove su di un lato c’è il volto del Beato Luigi Novarese con la colomba e dall’altro sorella Elvira con la frase ‘una vita al fianco del Beato Novarese’. Ci siamo recati nel salone dove già sul palco erano già presenti, Mauro Anselmo biografo, fratel Annibal, SOdC, Giovannina Vescio coordinatrice regionale, e Laura, la responsabile del CVS di Aosta. È stata proprio quest’ultima ad introdurre la giornata ringraziando i presenti delle varie Diocesi :
Borgo d’Ale, Ivrea, Pinerolo, Saluzzo, Torino e naturalmente Aosta.
Dopo di lei ha preso la parola Giovannina Vescio, che si è detta abbastanza contenta della presenza di tante persone che nonostante il brutto tempo non si sono fatte prendere dallo scoraggiamento. Fratel Annibal ha fatto un breve cenno sul Vangelo del giorno allacciandosi al sussidio che ci ha accompagnato in quest’anno Pastorale “Siamo tutti discepoli Missionari”.
Mauro Anselmo, partendo dalla vita del beato Luigi Novarese è arrivato a introdurre il perché della biografia di Sorella Elvira, cioè la persona che ha scelto di rinunciare ad una carriera brillant, ed ha accettato di condividere con il Beato una quasi impossibile sfida che ha portato loro due a fondare le associazione: Centro Volontari della Sofferenza, la Lega Sacerdotale Mariana, l’ordine religioso i Silenziosi Operai della Croce e i Fratelli e Sorelle dei malati, opere ancora oggi presenti in varie parti del mondo.
Al termine ci siamo recati alla villa del Seminario e dopo aver condiviso l’ottimo pranzo e scambiato notizie e informazioni tra di noi ci siamo preparati per la Santa Messa che per il mal tempo non è stata celebrata sul piazzale ma nel salone.
La Santa Messa è stata celebrata dal vicario del Vescovo don Fabio Brédy e concelebrata da don Rodolfo assistente spirituale del CVS di Ivrea e da don Luciano assistente del CVS di Aosta.
Nell’omelia don Fabio, si è soffermando sottolineando alcune perle:
(dalla 1° lettura)..Si trovavano tutti insieme nello stesso luogo e venne lo Spirito Santo è molto bello noi ci troviamo insieme nello stesso luogo, ogni volta che ci ritroviamo è una Pentecoste.
Bella dice anche la preghiera del ritornello del Salmo: “Manda il tuo Spirito Signore a rinnovare la terra” sarebbe utile farla nostra ripeterla ogni mattina.
(2° lettura lettera ai romani) …Voi non siete sotto il dominio della carne ma dello Spirito. Dal momento che lo Spirito di Dio abita in noi. Noi non dobbiamo aver paura, non dobbiamo scoraggiarci con il Signore siamo più che vincitori e possiamo ripartire ogni giorno…
Ultima perla è dal bellissimo libro di sorella Elvira che questa mattina Mauro Anselmo vi ha presentato.
Vorrei citarvi alcune parole sue che sono scritte al termine del libro: siamo convinti ci sarà una nuova primavera dello Spirito…..veramente noi ammalati abbiamo grande parte in questo progetto, siamo chiamati come ci hanno detto i Vescovi, Papa Giovanni Paolo II, a insegnare al mondo che cos’è l’amore….
Don Fabio, si è poi rivolto a noi tutti del CVS, ringraziando con queste belle parole:
Grazie perchè il vostro servizio attivo costruisce tante volte nel silenzio la chiesa di Dio, questa chiesa aiuta a rinnovare il mondo.
Ho riscontrato la soddisfazione e gioia nelle persone di questa giornata trascorsa insieme.
Pellegrinaggio a Valtournenche nella testimonianza di Sergio Marcigaglia del CVS d’Ivrea
Domenica 9 giugno il CVS di Ivrea (11 persone) ha aderito al pellegrinaggio indetto dal Centro Volontari della Sofferenza del Piemonte e Valle d’Aosta, che è avvenuto a Valtournenche, in Valle d’Aosta.
Il tempo non era dei migliori, comunque ci ha permesso di raggiungere il salone del pluriuso, messo a disposizione dal Comune, senza problemi.
Dopo un breve intervento tecnico da parte di Giovannina, responsabile Regionale del CVS di Torino, la parola è passata alla Responsabile Regionale della Valle D’Aosta sig.ra Laura BESUSSO. Questa ci ha introdotti nel tema della giornata con delle riflessioni sulla figura di sorella Elvira, così come Annibal Blanco, Silenzioso Operaio della Croce e don Luciano Danna assistente del CVS di Aosta.
A seguire, il biografo di Monsignore, il giornalista Mauro Anselmo, ci ha presentato ampiamente la figura di sorella Elvira Psorulla, cofondatrice dell’Opera realizzata da Monsignor Novarese, una giovane donna, impiegata di banca, con delle capacità che l’avrebbero portata ad una brillante carriera, ma che decide di rinunciare a tutto per dire Sì al Signore e a Maria, rendendosi preziosa Collaboratrice di Monsignore al punto che lo stesso diceva che senza Sorella Elvira non avremmo avuto l’associazione.
Il biografo Mauro Anselmo ci ha letto le parole di sorella Elvira scritte per la rivista L’Ancora nel 1996
“Avendo avuto la grazia e il dono della chiamata da parte del Signore, ed essendo stata scelta per dare vita insieme a Monsignor Novarese a questa attività degli ammalati e per gli ammalati, ho voluto donarmi totalmente senza condizioni al servizio dei sofferenti, perché questo apostolato non operi soltanto in Italia, ma in tutto il mondo, perché la malattia e la sofferenza non hanno colore ne nazionalità, ma uno solo è il linguaggio: amore, dolore, vita di grazia, saper soffrire e offrire con amore per la conversione dei peccatori. Il malato che affronta conosce e interpreta la sua sofferenza alla luce dell’esempio di Gesù. La sofferenza che diventa dono e amore per i fratelli; la sofferenza che non è inutile; la sofferenza che trova nell’abbraccio del Cristo Risorto, che Novarese ha insegnato a scoprire dentro di noi, il suo tesoro più grande’’.
Il biografo Anselmo ha presentato il suo nuovo libro Edito da Edizioni CVS “Sorella Elvira. La spiritualità al femminile” (Edizioni CVS), pubblicato di recente per celebrare il ricordo di Sorella Elvira a dieci anni dalla scomparsa.
Mauro Anselmo ci segnala anche l’uscita di un DVD che si intitola “Elvira Myriam Psorulla – Opus Mariae L’opera di Maria” è un documento storico che ci invita a vedere perché dalla lettura possiamo naturalmente conoscere Sorella Elvira in molti dei suoi aspetti; qui abbiamo la voce, le immagini, filmati preziosi, inediti, che ci fanno un’ulteriore dimensione della femminilità, dell’eleganza, della tenacia, della fede di Sorella Elvira. Questo documento è stato realizzato da Letizia Ferraris con l’aiuto del marito Walter; è un filmato accompagnato da testi, da fotografie. La testimonianza dura circa un’ora.
Terminato l’incontro, c’è stato un ottimo pranzo che si è svolto presso la Villa del Seminario.
Nello stesso salone è stata celebrata la Santa Messa dal Vicario Generale diocesano, don Fabio Brédy.
Dopo l’assemblea si è sciolta.
La giornata è stata molto costruttiva e interessante; la gente era soddisfatta della giornata trascorsa.
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