Migliaia di persone hanno inviato messaggi e immagini per ringraziare il Papa dell’accompagnamento in questi mesi difficili di lockdown e per aver permesso a tutti di partecipare alla Messa quotidiana celebrata a Santa Marta.
Milioni di persone si sono raccolte, ogni giorno, in preghiera: la latitudine e l’orario non sono state un problema: radio, tv, internet, social network sono diventate porte e ponti verso la piccola cappella vaticana. Intere comunità, famiglie, lavoratori, bambini, adulti, religiosi, religiose, hanno seguito la Messa, hanno ascoltato la Parola, hanno pregato e hanno riscoperto la comunione spirituale in attesa di potersi di nuovo cibare del Corpo di Cristo. La celebrazione mattutina di Francesco è diventata un appuntamento anche per chi frequenta poco la Chiesa o non la frequenta per niente. Anche molti non credenti hanno voluto sintonizzarsi e seguire le omelie del Successore di Pietro nel tempo del lockdown.
Un grazie globale quello rivolto a Papa Francesco da ogni angolo della terra: “Grazie per aver portato Cristo in ogni casa”, “Grazie per averci aiutato e sostenuto”, “Grazie per il messaggio di speranza”, “Grazie per la Comunione spirituale”, “Preghiamo per la fine della pandemia, per tutti, per Lei”, Grazie per la Messa a Casa Santa Marta di ogni giorno, ci ha fatto sentire bene”, “Grazie per non averci lasciato soli”, “Non avevo fede ed ora piango davanti al Crocifisso”.