Dal 1974, viene celebrata ogni anno il 5 giugno la Giornata mondiale dell’ambiente, che coinvolge governi, aziende, celebrità e cittadini nel concentrare i propri sforzi su una questione ambientale urgente.

Nel 2020 il tema è la biodiversità, una preoccupazione sia urgente che essenziale. Eventi recenti, dagli incendi boschivi in Brasile, negli Stati Uniti e in Australia, alle infestazioni di locuste in tutta l’Africa orientale e, ora, la pandemia globale dimostrano l’interdipendenza tra gli esseri umani e le natura. I cibi che mangiamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il clima che rende il nostro pianeta abitabile provengono tutti dalla natura. Tuttavia, questi sono tempi eccezionali in cui la natura ci sta inviando un messaggio: per prenderci cura di noi stessi dobbiamo prenderci cura della natura.

Riguardo al tema papa Francesco ha detto: “Ogni creatura ha una funzione, nessuna è superflua… Tutto l’universo è un linguaggio dell’amore di Dio, del suo affetto smisurato per noi: suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio”.