Sull’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di commemorazione dedicata alle vittime bergamasche del Covid-19

Belle, intense e profonde le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia tenutasi a Bergamo nel ricordo delle vittime del Covid-19. Tante vite andate perdute e immagini indelebili di una sofferenza tangibile che rimarrà nei ricordi di ciascuno di noi perché, come ha affermato Mattarella: “Non sarà come prima perché ci mancheranno persone care, amici, colleghi. Non sarà come prima perché la sofferenza collettiva, che all’improvviso abbiamo attraversato ha certamente inciso, nella vita di ciascuno, sul modo in cui si guarda alla realtà. Sulle priorità, sull’ordine di valore attribuito alle cose, sull’importanza di sentirsi responsabili gli uni degli altri. [….].Dire che, d’ora in poi, la nostra vita non sarà come prima non è la ripetizione di un luogo comune”.
Un discorso tutto da meditare quello del Presidente Mattarella, chiaro, equidistante da ogni eccesso, aperto al futuro ma senza dimenticare ciò che è stato, scevro da forme di ottimismo ottuse da ostentare ma altresì foriero di vedute che si aprono ad un bene comune tutto da condividere.
“Da quanto avvenuto – ha detto Mattarella – dobbiamo, invece, uscire guardando avanti. Con la volontà di cambiare e di ricostruire che hanno avuto altre generazioni prima della nostra. La strada della ripartenza è stretta e in salita. Va percorsa con coraggio e con determinazione. Con tenacia, con ostinazione, con spirito di sacrificio”.
Un richiamo a tutti coloro che stanno cantando vittoria e credono fermamente che la questione Covid-19 sia definitivamente risolta. Responsabilità personale, spirito di sacrificio, coraggio e determinazione, parole chiave di un periodo storico ancora in fase di allestimento. Parole da fare proprie tenendo sempre a mente quanto è successo nei mesi scorsi, a quanto dolore ha investito l’intero Paese, a come la nostra vita sia cambiata e livello relazionale, sociale ed economico.

Qui il discorso completo del Presidente