Venerdì 10 luglio 2020 il papa Francesco, nell’udienza al cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato la medesima Congregazione alla promulgazione di alcuni decreti.
In particolare quello riguardante le virtù eroiche vissute dal Servo di Dio, il nostro Angiolino Bonetta, giovane Silenzioso Operaio della Croce, nato il 18 settembre a Cigole (BS- Italia) e ivi morto il 28 gennaio 1963.
La figura di questo figlio spirituale del beato Luigi Novarese è nota attraverso la bella biografia di Padre Domenico Mondrone SJ. e quella di Don Mario Trebeschi che ha curato la raccolta biografica storica su Angiolino.
Angiolino ora è a pieno diritto “venerabile”. Questo significa che la ricerca meticolosa sull’esercizio delle sue virtù e quindi della sua imitazione di Cristo ha potuto essere difesa e provata sulla base di fatti e testimonianze giurate.
La Santa Sede ha accolto il frutto dell’attento esame che la Congregazione dei santi ha svolto sui documenti dell’indagine diocesana.
Ciò che ora ci viene affidato è dunque un grande dono dalle sfaccettature piene di luce.
Anzitutto Angiolino brilla davanti a noi come amico e discepolo fedele di Gesù, per questo è modello per noi.
Insieme avvertiamo che l’esame della sua vita di dolore offerto con amore è riprova della forza vitale del Risorto. Dunque ha combattuto la buona battaglia… E ora attende la corona di gloria. Gioia grande per noi!
Ma il titolo di venerabile ci sprona a chiedere la sua intercessione poiché, avendo amato il Signore fino alla fine, ora con facilità potrà ottenere per noi tante grazie.
Da dove si trova, vicino al Signore Onnipotente, egli ci attira all’amore di Cristo e della Madonna, lui che si era consacrato totalmente a lei per attuare il programma di Lourdes e di Fatima. Ci ribadisce dunque l’importanza dell’attuazione del suo programma come di qualcosa di assai fecondo.
Chiediamo con fiducia la sua intercessione! Imitiamo le sue virtù!
Facciamolo conoscere a tutti, certi che ora il suo compito è quello di aiutarci a raggiungere la piena gioia che lui già gusta presso il Signore.

“Padre misericordioso,
che in Gesù Cristo, nato dalla Vergine Maria,
ci hai manifestato il tuo amore
per i piccoli e i sofferenti,
noi ti rendiamo grazie per le meraviglie
che hai operato in Angiolino Bonetta.
Tu lo hai plasmato
con la forza soave del tuo Spirito
e lo hai reso eroico imitatore del Cristo Crocifisso.
Glorifica il tuo amico fedele
e accordaci la grazia che,
per sua intercessione,
imploriamo dalla tua bontà…
Rendi anche noi simili a Cristo
e donaci un cuore attento e generoso
verso le sofferenze e le miserie dei nostri fratelli,
per annunziare al mondo
la gioia che viene da Te.
Per Cristo nostro Signore. Amen.”

Ecco il decreto promulgato dal Santo Padre Francesco (vai al sito)