Una tre giorni comunque ricca di eventi che hanno rispettato in pieno il senso autentico degli Esercizi che, come diceva il beato Luigi Novarese, sono “un tempo sacro in cui ciascuno di noi, da solo, si pone in contatto con Dio solo per rivivere la sua chiamata e per debito di sincerità, di coerenza, per impegnarsi a viverla in seguito, sempre, in grado eroico”

La prima giornata, dopo i saluti ai convenuti da parte dell’Assistente spirituale, è stata data una descrizione dello svolgimento della giornata e delle giornate successive. Per l’intronizzazione della Parola è stato predisposto un angolo significativo che comprendeva la Bibbia legata, che è stata sciolta durante la preghiera, una bella statua della Madonna, una foto del beato Luigi Novarese unitamente ad una sua reliquia e di altri tre santi piemontesi, San Giuseppe Cafasso, San Giovanni Bosco e San Giuseppe Cottolengo. Successivamente si è data lettura: “La parola di Dio non è incatenata”, si sono accesi dei ceri e vi è stato un momento di riflessione e preghiera conclusiva.
Dopo un’introduzione alla parola “Custodiamo un bene prezioso” da parte dell’Assistente spirituale si è dato inizio ad alcune proiezioni prese da YouTube, realizzate dai Silenziosi Operai della Croce. Tali proiezioni trattavano i seguenti argomenti:
1) Da Oropa a Re del beato Luigi Novarese
2) Introduzione agli Esercizi a cura di Angela Petitti, Presidente della Confederazione CVS Internazionale
3) Proiezione della Lectio orientata alla celebrazione a cura di don Antonio D’Urso.
Si è seguito lo schema esposto sulla rivista L’Ancora sino alla preghiera con le litanie dei Santi e la preghiera conclusiva della prima giornata.

Il secondo giorno di Esercizi è iniziato con la recita del santo rosario per la solidarietà e la vicinanza – soprattutto in questi momenti difficili – a tutti i fratelli vicini e lontani della grande Famiglia CVS.
Si è data poi lettura di alcuni brani pubblicati sull’Ancora ed è stato proiettato il filmato della Lectio principale, a cura di don Alessandro Chieppa. Dopo le riflessioni e la preghiera conclusiva la parola è passata alla coordinatrice Regionale Giovannina Vescio che ha presentato l’iniziativa di “un’ora per il Signore”, alla quale hanno tutti partecipato.

Nel terzo ed ultimo giorno, dopo un’introduzione di ciò che si sarebbe fatto durante la giornata, è stato proiettato il filmato della Lectio principale a cura di don Filippo Capaldo e dopo la lettura di alcuni brani presi sempre dalla rivista L’Ancora vi è stata una celebrazione penitenziale con l’assoluzione generale. E’ stata amministrata anche l’Unzione degli infermi, seguita dalla Celebrazione Eucaristica.

Il CVS di Ivrea desidera ringraziare di cuore il proprio Assistente spirituale don Rodolfo Majerna la cui presenza ha reso solenni e spiritualmente vissuti i momenti celebrativi. Don Rodolfo ha aiutato a riflettere tutti i partecipanti sulle proprie responsabilità interiorizzando la “Parola”.
Per l’Associazione CVS la guida spirituale è fondamentale e in questi tre giorni la Diocesi di Ivrea ne ha ampiamente beneficiato.

Sono stati tre pomeriggi molto intensi.
Nell’atmosfera di pace e serenità la parola ha echeggiato nei nostri orecchi, donando luce ai cuori.

Per tutti coloro che hanno partecipato, (circa una trentina) è stata un’esperienza coinvolgente e formativa, stimolo per partecipare agli “Esercizi” del prossimo anno 2021 a Re in Val Vigezzo.

Al termine dei tre giorni abbiamo concluso con un momento di agape fraterna.

Per il Consiglio – Il Segretario – Daniele Gindri