In tutte le Comunità Sodc e nelle varie case proprie o nelle chiese vicine, i Silenziosi Operai della Croce hanno ripetuto il loro “Sì”. Come un eco di quello di Maria, in fedeltà a quello che Gesù ha donato al Padre.

Le parole per la consegna sono semplici: “Io, alla presenza della Santissima Trinità, rinnovo la promessa di impegno annuale nella pratica dei consigli evangelici, secondo lo Statuto dei Silenziosi Operai della Croce.
Affidandomi filialmente a Maria mi impegno a seguire Cristo nell’umiltà ed obbedienza al Padre, per attuare, nel silenzio, la totale dedizione al piano redentivo della croce”.

Nella loro essenzialità, le parole esprimono una promessa (quella nostra) che non sempre si compie nella linea della fedeltà, come la Promessa (quella di Dio) di alleanza e di amore incondizionato.
Ma castità, povertà e obbedienza sono strade sempre aperte, tracciate per non perdere la direzione.

Oggi, per la prima volta, il “Sì” è stato detto da Joseph, Abel, Valerio e Stefania.
A loro la nostra gratitudine e la nostra preghiera.
A tutti noi l’impegno di affidarci ogni giorno a Maria perché si prenda cura del nostro desiderio di “totale dedizione”.