L’iniziativa, promossa dal Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita nell’ambito dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, si terrà dal 9 al 12 giugno prossimi e coinvolgerà circa 350 partecipanti da tutto il mondo.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, come momento di dialogo in stile sinodale sulle esperienze e le prospettive di attuazione dell’Esortazione apostolica ed è volta a supportare l’applicazione di Amoris Laetitia in chiave pastorale e missionaria.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, come momento di dialogo in stile sinodale sulle esperienze e le prospettive di attuazione dell’Esortazione apostolica ed è volta a supportare l’applicazione di Amoris Laetitia in chiave pastorale e missionaria.

Il Forum sarà articolato in diverse sessioni, a partire dalle esperienze messe in atto nelle diverse realtà ecclesiali da coppie, famiglie, sacerdoti. Riguarderanno la preparazione al matrimonio, la formazione degli accompagnatori, l’educazione dei figli, la spiritualità coniugale, la missionarietà familiare ed i percorsi pastorali per accompagnare, discernere, integrare le fragilità. Ad aprire i lavori, sarà il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero; seguiranno in diversi momenti gli interventi del segretario, monsignor Alexandre Awi Mello, e della sottosegretaria, Gabriella Gambino.

Brevi note riassuntive dei lavori saranno pubblicate ogni giorno sul sito www.amorislaetitia.va e anche su www.laityfamilylife.va.

Papa Francesco, nel suo messaggio esorta “a riprendere in mano Amoris laetitia per individuare, tra le priorità pastorali che in essa sono indicate, quelle che più corrispondono alle esigenze concrete di ciascuna Chiesa locale e a perseguirle con creatività e slancio missionario. Nel tempo della pandemia il Signore ci ha dato l’opportunità per ripensare non solo i bisogni e le priorità, ma anche lo stile e il modo in cui si progetta e si realizza il nostro impegno pastorale. Sulla scia del valore programmatico di Evangelii gaudium e del programma pastorale concreto tracciato da Amoris laetitia per la pastorale familiare, «spero che tutte le comunità facciano in modo di porre in atto i mezzi necessari per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno».

[Fonte: Vatican news e Vatican.va]