L’8 settembre 1962 avvenne a Re. La moltiplicazione della pasta

 

Verso mezzogiorno è giunto un pellegrinaggio dalla Svizzera con settanta persone ed hanno chiesto a Monsignore un piatto di minestra. Monsignore andò in cucina dalla sorella cuoca la quale, con fare brusco, disse a Monsignore che non c’era un chilo di pasta, non c’era un chilo di riso, non c’era un soldo in cassa. Allora Monsignore fece accomodare ugualmente i settanta pellegrini ed impose alla cuoca di benedire quella manciata di pasta che c’era nella ciotola. La sorella, un po’ indispettita, benedisse con la mano sinistra e la pastasciutta crebbe. Fu sufficiente per tutti e ne avanzò. Il giorno dopo Mons. Carinci volle mangiare di quella pasta avanzata, frutto della benedizione di Monsignore.

 

[Dalla testimonianza di Vito Tettoni, Summarium super dubio Causa di Beatificazione Mons. Luigi Novarese]