11 gennaio 1939

Mons. Novarese iniziò il suo ministero sacerdotale presso la parrocchia di San Saturnino a Roma, celebrando la sua prima messa l’11 gennaio del 1939.

Rispetto a questa sua prima esperienza, in una lettera indirizzata al suo vescovo, mons. Pella scrive: È usanza al Collegio, come saprà, che gli alunni sacerdoti prestino servizio nelle parrocchie periferiche della città, perciò il card. Vicario, nonostante che avessi io fatto vedere le mie necessità di studio, mi ha posto ad aiutare il parroco della parrocchia di San Saturnino. Pensi che questa parrocchia conta 50.000 anime ed ha solo tre sacerdoti. È una vera miseria. Il lavoro è tanto che mentre è già molto che si possa attendere a tutti i suoi bisogni, è impossibile dare un indirizzo alla parrocchia. Si può ripetere qui la frase del Vangelo che la messe è molta ma gli operai sono pochi.

Da queste parole, si può notare la preoccupazione del giovane sacerdote nel seguire attentamente il gregge affidatogli, in qualità di pastore delle anime, cercando di dare un indirizzo alla parrocchia e non soltanto poter attendere ai suoi bisogni! Emerge il desiderio di accompagnare, guidare le persone a Cristo; la sproporzione numerica permette solo l’indispensabile. Il primo anno di sacerdozio di don Novarese è ricco di avvenimenti importanti per la Chiesa; infatti nella stessa lettera del 25 marzo 1939, indirizzata al vescovo di Casale, descrive la visita al Papa defunto Pio XI (deceduto il 10 febbraio 1939) e la grande gioia per l’elezione del nuovo Papa Pio XII (1 marzo 1939): Mons. Ugliengo quando venne a Roma […] molto gentilmente è riuscito a farci introdurre nella camera del Papa defunto ed abbiamo potuto pregare per il Papa e baciargli la mano proprio poche ore dopo la sua morte nell’intimità veramente solenne del suo appartamento privato. Il periodo di lutto per la chiesa è terminato ed il gaudium magnum ha riempito di grande gioia il nostro cuore poiché vedendo Pio XII oltre che vedere il vicario di Cristo, vediamo anche dietro di Lui profilarsi la buona e bella figura di Pio XI.

[Fonte: Biografia documentata. Fondo Causa di Beatificazione Luigi Novarese]