Ho pregato, ho pregato. Ho pregato la Madonna e ho pregato per la pace. Non ho fatto pubblicità. Ma ho pregato. E dobbiamo continuamente ripetere questa preghiera per la pace. Lei nella prima guerra mondiale aveva chiesto questo. E io questa volta (questo) ho chiesto alla Madonna. E ho pregato. Non ho fatto pubblicità.

Vorrei dire una cosa su come ho vissuto io la Gmg. È la quarta che vivo. La prima fu a Rio de Janeiro che era monumentale, alla brasileira, bella! La seconda a Cracovia, la terza a Panama, questa è la quarta. Questa è la più numerosa. I dati concreti, veri, dicevano che erano più di un milione. Di più. Anzi nella Veglia di notte, ieri, si calcolava che erano un milione e quattrocento o un milione e seicentomila persone. Questi sono i dati governativi. È impressionante la quantità. Ben preparata, eh! Tra quelle che ho visto, questa è la migliore preparata. E i giovani sono una sorpresa, i giovani sono giovani… Fanno delle ragazzate, la vita è così, ma cercano di guardare avanti e loro sono il futuro. L’assunto è di accompagnarli, il problema è saper accompagnarli e che non si stacchino dalle radici. Per questo io insisto tanto sul dialogo vecchi-giovani, i nonni con i nipoti. Questo dialogo è importante, più importante del dialogo genitori-figli. Con i nonni, perché si prendono lì le radici proprio. Poi i giovani sono religiosi, cercano una fede non ostica, non artificiale, non legalista, un incontro con Gesù Cristo. E questo non è facile. Dicono “Ma i giovani non sempre fanno la vita secondo la morale…”. Chi di noi non ha fatto uno sbaglio morale nella propria vita? Tutti! Con i comandamenti o con qualcuno, ognuno di noi ha le proprie cadute nella propria storia. La vita è così. Ma il Signore ci aspetta sempre perché è misericordioso e Padre, e la misericordia va oltre a tutto. Per me è stata bellissima la Gmg, io prima di prendere l’aereo sono stato con i volontari che erano 25 mila! Una mistica, un engagement, che era veramente bello, bello, bello. Questo volevo dire della Giornata della Gioventù.