15 febbraio 1953: iniziano i lavori per la costruzione della Casa “Cuore Immacolato di Maria” a Re.

Posa della prima pietra della costruenda Casa “Cuore Immacolato di Maria” a Re, in Val Vigezzo.

In quell’occasione, Mons. Novarese lesse la pergamena contenente l’ufficiale “riconoscimento di sudditanza” dell’Associazione all’Immacolata.

Anche la statua del Cuore Immacolato di Maria, fu collocata sul prato di Re il 15 febbraio 1953; la statua fu donata dalla regina Zen di Giordania, musulmana (“una regina della terra per la regina del Cielo“).

Fu l’unica garanzia di credito per ogni contratto di lavoro perché l’unica ricchezza di Mons. Nova­rese non erano certamente i debiti in continuo aumento, ma la sua fiducia illimitata nella Vergine Immacolata che poteva di­sporre della Banca della Divina Provvidenza.