In occasione dei 500 anni dalla nascita di Santa Teresa D’Avila (1515 – 1582), i Carmelitani scalzi hanno invitato a pregare per la pace nel mondo. E anche Papa Francesco si è unito all’appello.
Lo ha riferito Radiovaticana che ha inoltre ricordato che pregare era l’essenza della vita di Santa Teresa. La mistica spagnola, nata il 28 marzo 1515, credeva fermamente nella forza del dialogo con Dio, costante e animato da una fede forte. Come il beato Luigi Novarese, maestro di vita interiore. Il sacerdote piemontese, come Santa Teresa, ha proposto il tragitto del quale ha fatto esperienza nel proprio essere. Un tragitto che diventa pedagogia spirituale per gli ammalati. Una proposta contemplativa che lo conduce, appunto, sul cammino dei mistici.
Santa Teresa d’Avila (1515 – 1582), mistica spagnola e religiosa carmelitana, fu canonizzata nel 1622. Fra le opere più celebri, Vita (la sua autobiografia) e Il castello interiore.
“Prima donna nominata Dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970, – si legge nella biografia Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo, di Mauro Anselmo – indica nel “castello interiore” il luogo nel quale l’anima procede alla ricerca della dimora dove l’attende il Dio Trinità. Anche il beato Novarese, nel suo insegnamento, individua uno spazio all’interno dell’io nel quale si realizza l’incontro con il Creatore. Definisce questo spazio ‘tenda interiore’”.