Mons. Luigi Novarese nacque a Casale Monferrato (Alessandria/Italia) il 29 luglio 1914, ultimo di 9 figli.

Lo Spirito lo condusse a fare l’esperienza, nella sua giovinezza, di quanto avrebbe insegnato. Infatti dai 9 ai 17 anni sperimentò nella sua persona gli effetti distruttivi della sofferenza fisica (tisi ossea) e morale (tutti i disagi conseguenti: famiglia, ospedali, sanatori…) fino a toccare la soglia della morte, dalla quale fu prodigiosamente liberato il 17 maggio 1931, con la promessa di dedicarsi al servizio degli infermi, per intervento soprannaturale della Beata Vergine Ausiliatrice e del Beato Giovanni Bosco.

La guarigione gli lasciò però i segni della malattia: varie cicatrici sul corpo e l’handicap della gamba destra, priva di articolazione all’anca e più corta di 15 cm, per cui dovette portare una protesi, spesso fastidiosa, vita natural durante. Si aggiunsero altri disturbi (cardiaci, diabetici) che non gli consentirono di godere mai perfetta salute, anche se non gli impedirono l’esercizio di un super lavoro che non gli permise mai parentesi di riposo.

Il servizio promesso nel campo dell’umana sofferenza, anziché realizzarlo in campo medico, come aveva desiderato in un primo tempo, si attuò nel ministero sacerdotale che egli scelse nel 1935 dopo la morte della madre. Ricevette la sua formazione sacerdotale a Roma, presso l’Almo Collegio Capranica e l’Università Gregoriana. Fu ordinato sacerdote il 17 dicembre 1938, conseguì la licenza in sacra teologia, la laurea in diritto canonico e il diploma di avvocato rotale. Fu ufficiale della Segreteria di Stato in Vaticano dal 1942 al 1970. Nel 1964 però fu distaccato per la “missione speciale” della Direzione dell’Ufficio della C.E.I. per l’assistenza religiosa ospedaliera. Dal 1970 al 1977 continuò il lavoro in tale Ufficio, però alla dipendenza diretta dalla C.E.I. Cessato tale servizio, si dedicò negli ultimi anni esclusivamente alla sua Opera iniziata nel 1943 e proseguita nonostante i molteplici impegni ecclesiastici.

Morì a Rocca Priora (Roma), nella Casa “Regina Decor Carmeli”, il 20 luglio 1984.

 

[Da uno studio fatto da Don Tonino Giorgini riguardo alla fondazione dell’Opera]