Non perdiamoci d’animo. Invochiamo la Vergine Santa con fede e preghiamola con perseveranza e fiducia affinchè ci sostenga sempre.

Essere cristiani perfetti vuol dire amare. Essere Volontari della Sofferenza vuol dire saper pregare e soffrire per riparare i peccati nostri anzitutto e poi quelli che si commettono nel mondo.

Essere accanto ad ogni fratello che soffre e con Lui godere anche noi dei frutti della primavera spirituale portata dall’Annunciazione del Signore.

La chiamata a seguire Cristo è un dono grande ed occorre essere coerenti, sinceri e decisi.

L’armata dei Volontari della Sofferenza deve essere all’avanguardia, conquistare altri malati per la valorizzazione del dolore secondo le richieste della Madonna.

L’apostolato si estende in proporzione della buona volontà di ciascuno. Coraggio dunque, andate sempre avanti senza fermarvi.

Tocca a voi tutti, carissimi, pregare perché la Madonna susciti anime generose disposte a mettersi la servizio dell’Immacolata per far conoscere il valore che ogni sofferente detiene.