Accogliamo il Tempo forte dell’Avvento come una possibilità per riorientare il cuore verso l’essenziale: l’amore di Dio che si fa carne, realtà tangibile in un contesto storico specifico, visitando le esistenze di ogni persona e rivestendole di gioia e pace.

“Sulla terra pace agli uomini”, cantano gli angeli a Betlemme. La domanda di Gesù, “Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Lc 18, 8), potremmo trasformarla in un’altra domanda: “il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la pace sulla terra?”.

Oggi più che mai sentiamo di essere lontani da essa in tanti modi. Il cammino di preghiera dell’Avvento, ricordando le parole di luce degli angeli, e proponendoci le prime letture delle quattro domeniche, è un rinnovato invito a pregare perché ci sia pace sulla terra “agli uomini che Dio ama”.

Condividiamo l’amore di Dio per la nostra umanità ferità e per questo preghiamo con perseveranza. Ogni domenica una proposta di rosario per la pace.

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Commento al Vangelo di Luca
Prima domenica di Avvento