Il 2 febbraio 1949, mons. Luigi Novarese si trasferisce da Santa Marta, in Vaticano, a piazza Monte Savello, n. 9 e 10, prima sede dei Volontari della Sofferenza.

Un giorno, era verso il 1954/55 egli, preso da preoccupazione per i debiti che aveva in merito alla costruzione della casa di Re, scese nel coretto della chiesa di Piazza Monte Savello e rivolto ad una statua della Madonna le disse: “Se vuoi mandare all’aria l’opera, fallo adesso; questo è il momento opportuno. Non ho una lira e sono in attesa di qualche aiuto. Però non credo che tu voglia fare brutta figura con tuo Figlio!”.

 

[Fonte: Biografia documentata Causa di Beatificazione Mons. Luigi Novarese]