Il 2 aprile si celebra la ‘Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo’. Istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’Onu, questa ricorrenza rappresenta un’occasione importante per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone affette da Dsa e sensibilizzare alla comprensione e accettazione delle neurodiversità. Autismo: cos’è e come si manifesta? L’autismo, o meglio Dsa, è un disturbo del neurosviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, e ha conseguenze sull’interazione sociale, sugli interessi – spesso ristretti – e sui comportamenti – di frequente ripetitivi. Si utilizza il termine spettro per mostrare l’enorme variabilità dei quadri sintomatologici che si possono presentare all’interno di questa categoria diagnostica. Inoltre, si possono trovare forme di Dsa sia in individui con difficoltà cognitive e intellettive che in persone normodotate o, persino, con capacità intellettive superiori. I criteri diagnostici del disturbo dello spettro autistico riportati nel Dsm-5 sono: “deficit persistenti della comunicazione sociale e dell’interazione sociale” e “pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi”.

Il nome completo è Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day). Questo giorno sull’autismo è stato costituito nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU). La giornata mondiale dell’autismo promuove la ricerca e la diagnosi contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora oggi vittime le persone autistiche e le loro famiglie.

Questo giorno speciale unisce le organizzazioni sull’autismo di tutto il mondo e le spinge a collaborare nel trattamento e sull’accettazione delle persone neurodivergenti.

Purtroppo le conoscenze sull’autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è spesso insufficiente. Tutto questo nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi.

L’obiettivo del 2 Aprile è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, puntando i riflettori su questa particolare disabilità.

L’’idea di dedicare una Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo è stata presentata all’Assemblea generale delle Nazioni Unite dalla rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite. In particolare fu proposta da Mozah bint Nasser al-Missned, la moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani.

Sostenuta da tutti gli stati membri ONU, la giornata è stata approvata e adottata il 18 dicembre 2007.

 

La scarsa consapevolezza dell’autismo in Italia

 

In Italia c’è ha ancora molta strada da fare: infatti l’Italia è uno tra i paesi in Europa che dedica meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità (la fonte è la ricerca del Censis). Questa carenza di preparazione coinvolge scuole e terzo settore, spesso incapaci di prendersi carico delle particolari necessità delle persone autistiche. Questo si traduce in una mancanza di pari opportunità educative e sviluppi lavorativi.